Sveliamo i misteri delle qualificazioni in Champions League, Europa League e Conference League per le squadre di Serie A.
Le squadre italiane lottano ogni anno per conquistare un posto nelle prestigiose competizioni europee, ma quali sono le regole che determinano chi avrà il diritto di partecipare? Scopriamo insieme il complesso sistema di qualificazione per Champions League, Europa League e Conference League nel campionato di Serie A.
In lizza per la Champions League 2022/2023 La Champions League è il sogno di ogni squadra di Serie A e, nella stagione 2022/2023, quattro squadre potranno realizzarlo. Al momento, sono in corsa Napoli, Inter, Milan, Lazio, Atalanta e Roma.
Un’inedita possibilità: cinque squadre italiane in Champions Se la squadra vincitrice dell’Europa League non si qualifica per la Champions League attraverso il campionato, il numero di squadre italiane partecipanti potrebbe salire a cinque, un record mai raggiunto in precedenza dalla Serie A.
Il pass per l’Europa League La quinta squadra in classifica e la vincitrice della Coppa Italia guadagneranno l’accesso all’Europa League nella stagione successiva.
Il labirinto delle qualificazioni europee: Il futuro delle squadre italiane nelle Coppe
Alla scoperta della Conference League La sesta squadra in classifica avrà la possibilità di qualificarsi ai playoff della Conference League nella stagione successiva.
Cosa succede se la vincitrice della Coppa Italia è già qualificata per l’Europa? Se la squadra vincitrice della Coppa Italia si è già assicurata un posto in Europa tramite il campionato, la sesta squadra in classifica parteciperà ai gironi di Europa League, mentre la settima giocherà i playoff della Conference League.
Fine di un’era: la finalista perdente della Coppa Italia non va più in Europa League Le regole sono cambiate e, a differenza del passato, la squadra sconfitta in finale di Coppa Italia non ha più diritto alla qualificazione in Europa League.
Pari punti in classifica: come si risolve? In caso di arrivo a pari punti tra due squadre, si considerano i seguenti criteri: punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, reti totali realizzate in generale e infine sorteggio. Se invece sono tre o più squadre a pari punti, si prende in esame la classifica avulsa.